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Problemi con YUM
by sasa 27 Jul '09

27 Jul '09

Ciao a tutti, ho un problema con YUM su Fedora Core 6, in particolare ho il seguente errore: [root@mail ~]# yum update Loading "installonlyn" plugin Repository extras is listed more than once in the configuration Setting up Update Process Setting up repositories Could not retrieve mirrorlist http://fedora.redhat.com/download/mirrors/fedora-core-6 error was [Errno 14] HTTP Error 404: Date: Tue, 09 Jun 2009 12:08:22 GMT Server: Apache/2.2.3 (Red Hat) Content-Length: 317 Content-Type: text/html; charset=iso-8859-1 Error: Cannot find a valid baseurl for repo: core il file di configurazione yum.conf è: [main] cachedir=/var/cache/yum keepcache=0 debuglevel=2 logfile=/var/log/yum.log pkgpolicy=newest distroverpkg=redhat-release tolerant=1 exactarch=1 obsoletes=1 gpgcheck=1 plugins=1 metadata_expire=1800 mentre il file fedora-core.repo contiene: [core] name=Fedora Core $releasever - $basearch #baseurl=http://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/core/$releasever/$basearch/os/ mirrorlist=http://fedora.redhat.com/download/mirrors/fedora-core-$releasever enabled=1 gpgcheck=1 gpgkey=file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY [core-debuginfo] name=Fedora Core $releasever - $basearch - Debug baseurl=http://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/core/$releasever… enabled=0 gpgcheck=1 gpgkey=file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY [core-source] name=Fedora Core $releasever - Source baseurl=http://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/core/$releasever… enabled=0 gpgcheck=1 gpgkey=file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY ..come posso risolvere ? Grazie. ------ Salvatore.

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fedora 11 release party
by Luca Foppiano 06 Jul '09

06 Jul '09

ciao, 3 persone hanno risposto, una sicura e 2 incerte...quindi saremmo in 4. Come lo organizziamo? Facciamo qualcosa di soft? Secondo voi è possibile piazzare un gazebo in piazza duomo? Luca -- Today is Sweetmorn, the 35th day of Confusion in the YOLD 3175 Unix is a Registered Bell of AT&T Trademark Laboratories. -- Donn Seeley

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OT: Torino: Report tavola Opensource e CreativeCommons del 03/06/2009 + invito al secondo incontro di giovedì 11/06/2009]
by Dario Lesca 02 Jul '09

02 Jul '09

Ciao a Tutti. Sperando di fare cosa gradita, vi inoltro una mail di Shark(a)C.Lug relativa ad un evento su Linux & OpenSource tenutosi a Torino in questi giorni. Saluti. Dario. ------- Messaggio inoltrato ------- Da: Shark Linux <sharklinuxos <A> gmail.com> Reply-to: Clug <clug(a)lists.linux.it> A: Clug <clug(a)lists.linux.it> Oggetto: Re: [CLUG] Report tavola Opensource e CreativeCommons del 03/06/2009 + invito al secondo incontro di giovedì 11/06/2009 Data: Wed, 10 Jun 2009 14:58:21 +0200 Il giorno 10 giugno 2009 0.39, webmaster.arcitorino(a)gmail.com <webmaster.arcitorino(a)gmail.com> ha scritto: In seguito ad una mail inviata il 29/05 avente come oggetto “Lettera aperta: incontro su Open Source e Creative Commons”, in data mercoledì 3 giugno 2009, si è tenuto presso il circolo Arci “La Cadrega” di via Principessa Clotilde 23 bis il primo incontro del coordinamento per promozione e diffusione dei concetti di Open Source e Free Software nell'ambito informatico delle Creative Commons in ambito artistico . All'incontro, iniziato intorno alle ore 21.30 e concluso poco dopo le 24.00, hanno partecipato una dozzina di persone, alcune delle quali appartenenti a gruppi che già hanno sposato questi temi con la costituzione di associazioni e gruppi informali dediti allo scopo, altre legate Arci in quanto questa si fa promotrice dell'iniziativa ed infine altre ancora individualmente toccate dal tema proposto. La prima parte della discussione di questo coordinamento, a cui hanno contribuito attivamente tutti i partecipanti, è consistita in uno scambio di opinioni sui fenomeni che ci si propone di portare in risalto, sulla loro portata innovatrice e sulla necessità di renderne partecipe il "grande pubblico". Sono stati inoltre portati all'attenzione dei presenti casi di precedenti iniziative atte a perseguire lo scopo, riscontrando la difficoltà oggettiva di diffondere un idea antitetica al funzionamento dello status quo. La maggior parte degli interventi è stata relativa all'Open Source nel software, ma la presenza al tavolo del membro di un gruppo musicale che rilascia sotto Creative Commons le sue produzioni, ha rimarcato concretamente l'esigenza di un piano di sensibilizzazione che miri alla tutela delle opere artistiche che non vogliono chiudersi nella definizione di "Tutti i diritti riservati". La seconda parte della discussione ha cercato di definire un percorso logico razionale atto a perseguire gli obiettivi comuni. Sono stati identificati tre punti principali: * Emerge il desiderio di creare un presidio permamente, organizzato dalla società civile per la società civile, per mantenere viva la discussione sui temi della libertà intellettuale, del diritto d'autore e del libero pensiero. Tale presidio prende forma in una una tavola aperta composta da persone fisiche, in grado di convocarsi periodicamente, mirata a discutere delle strategie concrete da adottare per promuovere e diffondere le idee di Open Source e Creative Commons. * Sorge la necessità che la paternità della tavola costituita non possa essere arrogata da associazioni, gruppi ed enti che perseguano un uso privato e autoreferenziale delle risorse ad essa legate, siano esse conoscitive, culturali, economiche o promozionali. * Si pone il problema di concretizzare le linee guida sopra definite attraverso l'organizzazione di eventi che mirino a informare il numero massimo possibile di individui, senza snaturare gli intenti espliciti sopra enunciati. Nel rispetto di questi punti Arci Comitato di Torino si propone come promotore dell'iniziativa, mettendo a disposizione del perseguimento degli scopi la sua rete promozionale e informativa, sia per raggiungere ed incidere sul pubblico che per raccogliere nuove forze interessate a prendere parte attiva nello sviluppo di iniziative. La prima iniziativa proposta è così definita schematicamente: Cosa: Per quanto le decisioni finali in merito siano demandate al prossimo incontro, ad ora le idee in merito al nome da attribuire all'iniziativa sono: * OpenDay * Top (TorinoOpen) * Libero Pensiero * Torino Città Aperta Perchè: Ci vorrebbe proprio un bello slogan Dove: L'iniziativa si svolgerà all'interno della manifestazione estiva MuseoSera presso il cortile del Museo di Scienze Naturali in via Giolitti, 16 - Torino (http://maps.google.com/maps? oe=UTF-8&sourceid=navclient&gfns=1&um=1&ie=UTF-8&q=museo+scienze +naturali +torino&fb=1&split=1&cid=0,0,14410682916765019331&ei=az8tSs3QONSxsganl43fCQ&sa=X&oi=local_result&ct=image&resnum=1) Quando: L'iniziativa si svolgerà sabato 21 giugno 2001 a partire dal primo pomeriggio fino alle 01:00 Come: L'iniziativa al suo interno potrà contare dei seguenti contributi organizzabili in una scaletta organica: * Musica (ulteriori spunti su http://www.mostwired.it) o 01h00m - Concerto di Jazzatron - genere: drum'n'bass (http://www.myspace.com/breaknerds) (cc) o 01h00m - Concerto di Dj Dee A.K.A. Cyberdread (http:// www.myspace.com/cyberdread) (cc) o 01h00m - DjSet di Musica CC * Software o 03h00m - LIP (Linux Installation Party) o 02h00m - Lan Party (Open Arena, Battle for Wesnoth, ....... ) o 00h40m - Dimostrazione Comparativa: Vista vs Ubuntu * Dibattiti pubblici o 00h00m - Presentazione del libro "Ubuntu per tutti" di Riccardo Cavallieri o 00h00m - Presentazione del libro "Creative Commons" di Simone Aliprandi o --h---m - Dibattito pubblico * Proiezioni o Film rilasciati sotto CC (http://en.wikipedia.org/wiki/ List_of_open_content_films) Promozione: La campagna pubblicitaria si immagina articolata con i seguenti mezzi: * Cartoline (5.000, 10x15 cm, F/R, CMYK) * Locandine * Sezione Arcitorino.it * Mail o Circoli/Associazioni Arci o Facebook o Mailinglist Linux Taskforce o Mailinglist Torte o Mailinglist Glug Per la discussione della realizzazione di questa iniziativa e per riprendere gli argomenti iniziati lo scorso incontro tutti gli interessati sono invitati Giovedì 11 Giugno 2009 alle ore 21.00 preso il circolo Arci "la Cadrega" in via Principessa Clotilde 23 bis - Torino A presto, Stefano --~--~---------~--~----~------------~-------~--~----~ You received this message because you are subscribed to the Google Groups "Mappano Open Days" group. To post to this group, send email to mappano-open-days(a)googlegroups.com To unsubscribe from this group, send email to mappano-open-days +unsubscribe(a)googlegroups.com For more options, visit this group at http://groups.google.com/group/mappano-open-days?hl=en -~----------~----~----~----~------~----~------~--~--- Vi inolto questa mail dove viene illustrate un evento organizzato dall'ARCI e varie associazioni di promozione di linux e dell'open source di Torino, non capisco la data sabato 21 giugno 2001, visto che sabato è 20 e noi siamo nell'2009. -- Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/clug -- Dario Lesca <d.lesca(a)solinos.it>

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Release party F11 in milan
by Luca Foppiano 02 Jul '09

02 Jul '09

ciao a tutti, chi è disponibile a fare il release party sabato 11 luglio a milano? ciao Luca -- Today is Setting Orange, the 29th day of Confusion in the YOLD 3175 Let me put it this way: today is going to be a learning experience.

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Re: [Fedora-it] Commenti sul ticket #170 (FESCo)
by Francesco Crippa 30 Jun '09

30 Jun '09

----- "Lorenzo Villani" <lvillani(a)binaryhelix.net> wrote: > On Tuesday 30 June 2009 11:42:15 Guido Grazioli wrote: > [...] > Per come la vedo io le distribuzioni Linux non devono scimmiottare > Windows (e > creare false convinzioni in virtù di questo fatto). E' una sfida persa > in > partenza. > > Se vuoi discutere sul fatto che alcune informazioni e alcuni concetti > sono > presentati in modo sbagliato, sono perfettamente d'accordo con te, sul > resto no. > :-) > > L.V. Non posso sottrarmi ad un flame!!! :-) Faccio solo una domanda: ma se le distribuzioni linux fossero neutrali, sarebbero distribuzioni? Ovvero: il concetto di "distribuzione" non risiede proprio nel fatto che qualcuno si faccia carico di scelte e configurazioni che POTREI fare io stesso, ma che NON VOGLIO fare? Chi ha "deciso" che firefox e' il browser di default? e chi decide quale programma (di "default") deve essere usato per aprire un .doc? E se volessi usare .deb su fedora? Personalmente spero proprio che qualcun altro si faccia carico per conto mio di fare queste scelte (non perche' io non le sappia fare, ma perche' NON le voglio fare. Non voglio il mio personale sistema operativo...) Se un giorno saro' COSTRETTO a fare queste scelte, credo che scegliero' un altro sistema operativo che mi consenta essere pigro. Ci vediamo al release party ;-) ciao francesco PS (per alimentare il flame): non facciamo fare a fedora la fine di debian... -- Francesco Crippa fcrippa(a)byte-code.com http://people.byte-code.com/fcrippa

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Re: [Fedora-it] Commenti sul ticket #170 (FESCo)
by Francesco Crippa 30 Jun '09

30 Jun '09

----- "Lorenzo Villani" <lvillani(a)binaryhelix.net> wrote: > Qui si parla di mettere l'utente di fronte alla possibilità di scelta, > non nascondere all'utente le alternative. credo che si parli di cambiare COMPLETAMENTE la figura dell'utente. Dal mio punto di vista l'utente e' una PERSONA che vuole soddisfare i suoi bisogni primari: - leggere la posta - scrivere un documento - navigare siti porno - ... come ci riesca e' irrilevante (e, infatti, per la maggior parte della gente usare linux, software open, o "piratare" office e' del tutto irrilevante...) Una distribuzione/progetto linux puo' avere diversi scopi (diffondere la cultura open, creare il miglior software per risolvere qualche problema, divertirsi, dimostrare di essere in grado di fare una certa cosa...), ma deve prima di tutto essere di una qualche "utilita' oggettiva" per poter sopravvivere. Questo non significa che non possa essere utile e divertente partecipare a progetti di sicura INUTILITA' oggettiva (vedi hurd, etc...), ma non si puo' coinvolgere gli utenti in questo contesto. Lasciamo all'utente la possibilita' di "avere un default" :-) > Per quanto riguarda il "firefox di default" voglio ben sperare che sia > una scelta operata in base a dati statistici (debian ha il sistema opt-in > "popularity contest" che è di grande aiuto nella scelta delle > configurazioni di default) e non una scelta arbitraria di chi scrive il comps.xml. arg... non prenderei un cadavere (in avanzato stato di decomposizione) come punto di riferimento.... in realta' i dati statistici sono inutili (vince sempre la scelta di default!!!!). Si possono fare delle selezioni mediante voto, ma anche in questo caso i dati sono inutili (gli utenti finali non votano... quindi la scelta rimane al "vertice") Il motivo per cui fedora funzione e' che ci sono le "persone giuste" (quasi sempre) ai vertici di "comando" (e quasi sempre "redhat"...) Persone che capiscono la necessita' del compromesso (leggi: "un giorno sara' una Red Hat Enterprise Linux..."), la complessita' di gestire una community cosi' grande, e la differenza che passa tra una distribuzione "economicamente ed eticamente sostenibile" (redhat/fedora), un hobby ben finanziato (ubuntu) e qualche tentativo maldestro di generare democrazia da asporto (debian) > Quindi.. stiamo parlando di due cose diverse.. dipende sempre dal punto di vista che si decide di usare per guardarle. Nel dubbio: keep it simple! ;-) A presto ciao francesco -- Francesco Crippa fcrippa(a)byte-code.com http://people.byte-code.com/fcrippa

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Commenti sul ticket #170 (FESCo)
by Lorenzo Villani 30 Jun '09

30 Jun '09

On Tuesday 30 June 2009 11:42:15 Guido Grazioli wrote: > Questa volta invece io sono d'accordo coi ragazzi di redhat, se (e dico > se, ma anche su questo ci sarebbe da discutere) d'ora in poi fedora > va indirizzata alle (cito) "ignorant masses", lo scenario come proposto > da kofler sarebbe > " > 1. mmh voglio provare linux > 2. google -> linux > 3. ok linux.com ma da dove si scarica? (tocca di leggere cos'è una ditro) > (kernel?) > 4. redhat? fedora? *ubuntu*? kubuntu? > 5. ok proviamo fedora > 6. google->fedora linux > 7. oooh qui si che si scarica > 8. GNOME? KDE? LXDE? x86_64? ppc? live? md5sum? AAAARGH! > " > [cut] Sbagliato. Come ho già detto Kevin vuole proporre la desktop neutrality. Quello che descrivi te è uno scenario apocalittico fuori luogo. Su fedora-devel-list ci sono alternative più sane allo schema utilizzato fino ad ora nella pagina get- fedora. L'alternativa proposta, che io condivido, è quella inserire in una pagina tutte le alternative, non marcarne nessuna come "default" e inserire un pulsante "Help me choose". E.g.: [ ] Help me choose (manda ad una pagina con screenshot e descrizioni di tutti gli ambienti) [ ] Fedora Live with GNOME [ ] Fedora Live with KDE [ ] Fedora Live with $vattelappesca E' uno schema che non presume che l'utente sia talmente stupido da non arrivare a capire che cosa sia un desktop. Ti faccio un esempio: mia madre utilizza occasionalmente i personal computer. Ho installato Linux su tutte le macchine, compresa la sua. Inizialmente è rimasta spaesata quando le ho chiesto "vuoi Gnome o KDE?". Mi ci son voluti cinque minuti per spiegarle che ci sono "differenti tipi di interfaccia grafica". Le ho fatto vedere un paio di schermate e ha scelto KDE, che sta felicemente utilizzando. Sa che volendo può installare Gnome e provarlo. Le ho anche spiegato il concetto di distribuzione e l'ha afferrato. Pensare che una persona di cinquant'anni non possa capire determinati concetti (definiti erroneamente "techie") è un pregiudizio bello e buono. Se voglio andare su una bicicletta imparo a starci in equilibrio. Se voglio guidare una macchina, imparo a gestire la frizione. Se voglio usare Linux cerco di comprenderne le differenze rispetto a Windows o OS X. Gli utenti *devono* capire che Linux *non* è Windows, pertanto *devono* avere la buona volontà di perdere un po' di tempo a capirne le differenze. Se non vogliono applicarsi un minimo possono utilizzare altri strumenti. Così come chi non vuole imparare ad andare in bicicletta o guidare una macchina può benissimo andare a piedi (o pagare qualcuno che guidi per lui). Per come la vedo io le distribuzioni Linux non devono scimmiottare Windows (e creare false convinzioni in virtù di questo fatto). E' una sfida persa in partenza. Se vuoi discutere sul fatto che alcune informazioni e alcuni concetti sono presentati in modo sbagliato, sono perfettamente d'accordo con te, sul resto no. :-) L.V.

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Re: [Fedora-it] fedora 11 release party
by Luca Foppiano 30 Jun '09

30 Jun '09

>On Tue 30/06/09 11:42 , Guido Grazioli wrote:: >Questa volta invece io sono d'accordo coi ragazzi di redhat, se (e dico >se, ma anche su questo ci sarebbe da discutere) d'ora in poi fedora >va indirizzata alle (cito) "ignorant masses", lo scenario come proposto >da kofler sarebbe >" >1. mmh voglio provare linux >2. google -> linux >3. ok linux.com ma da dove si scarica? (tocca di leggere cos'è una ditro) >(kernel? >4. redhat? fedora? *ubuntu*? kubuntu? >5. ok proviamo fedora >6. google->fedora linux >7. oooh qui si che si scarica >8. GNOME? KDE? LXDE? x86_64? ppc? live? md5sum? AAAARGH!" >Già il concetto di distro è del tutto nuovo, e specifico non solamente >dell'oss, ma proprio di linux in particolare; se per noi è pane quotidiano, >per l'utenza di massa per niente, partiamo da fargli comprendere quello potremmo evitare di discutere su questo thread per piacere? aprite un nuovo thread Luca PS: no top quoting per piacere (vale per tutti chiaramente) PS2: si, lo so che son rompipalle :P

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Re: [Fedora-it] fedora 11 release party
by Luca Foppiano 30 Jun '09

30 Jun '09

>On Tue 30/06/09 10:02 , Guido Grazioli wrote:: >Soft? Visto come procede la discussione su fedora-devel dopo l'ultima >riunione del fesco, meglio che nessuno porti magliette gnome/kde.... che intendi? Mi sono disinscritto perché c'era troppo traffico. ciao Luca PS: per favore potresti evitare di top-quotare?

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Realizzare USB installante per Fedora.
by Alexjan Carraturo 19 Jun '09

19 Jun '09

Dopo un fortunato test a Bologna, durante la ConfSL, vorrei provare Fedora 11 anche sul mio Acer One. Di fatto, però, non avendo il CD, e non possedendone uno esterno qui a Milano, devo per forza ragionare con la usbkey. Pur seguendo la procedura indicata qui, http://fedoraproject.org/wiki/How_to_create_and_use_Live_USB non sono riuscito ad andare molto lontano... Al boot, si vede solo un cursore che lampeggia e basta.... La prova è stata fatta con ben due chiavi e altrettanti computer. Idee? -- #################################### Alexjan Carraturo admin of Free Software Users Group Italia http://www.fsugitalia.org Fedora Ambassador: Axjslack ####################################

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