Approfitto di questa frase scritta da G. Varisco per stimolare una riflessione.
=== Ad oggi, e questa mia percezione è frutto dell'esser un ex dipendente RH ma soprattutto un comune contributor, Fedora non ha - IN ALCUN MODO - una identità sul territorio nazionale. A qualsiasi livello, dalle istituzioni accademiche a realtà totalmente diversi.
Questo è il nostro (e unico ) bug #1. ===
Per risolvere questo bug credo che dobbiamo domandarci perchè ad oggi questa identità non esiste e poi capire cosa possiamo fare per migliorare la situazione.
Qual è la vostra esperienza al proposito?
Il giorno ven, 17/09/2010 alle 09.23 +0200, Gianluca Sforna ha scritto:
Qual è la vostra esperienza al proposito?
Io uso Fedora. Da sempre.
Purtroppo però quando qualcuno mi chiede (e ultimamente capita sempre più spesso) "quale Linux devo installarmi?" ho 3 scelte:
1) gli dico "portami il PC/NB che ti metto Fedora" e me la vedo io (sh ./setup-rpmfusio+mp3+video.sh)
2) se vuole fare da se, faccio prima a dirgli: "metti Ubuntu"
3) e già ... perchè l'alternativa sarebbe dirgli: "Metti Fedora e dopo averla installata aggiungici i repository (repository?) rpmfusion (che?) e installati il supporto MP3 (???) e i codec (he!??) e poi installati il repository di Adobe e installati Flash (ma dai! non lo fa lui?) ... no. E se ti manca qualche driver ... fammi sapere che ti dico come fare".
Con Ubuntu (che io non uso) un utente è più autonomo: lo installa e ci lavora subito, e se manca qualcosa viene avvisato su cosa ti manca e cosa installare. E suoni e vedi da subito quello che hai scaricato sul disco USB
Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da un torrent.
Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al primo avvio in modo semplice.
Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va bene, e continuerò, dove potrò, a fare di tutto per diffondere Fedora e non Ubuntu.
Ma visto che c'era una domanda ben precisa (Qual è la vostra esperienza al proposito?) ho cercato di rispondere in tutta franchezza.
.... E se sbaglio da qualche parte correggetemi, che son contento!
Ciao
Il 19/09/2010 21:56, Dario Lesca ha scritto:
Il giorno ven, 17/09/2010 alle 09.23 +0200, Gianluca Sforna ha scritto:
Qual è la vostra esperienza al proposito?
Io uso Fedora. Da sempre.
Purtroppo però quando qualcuno mi chiede (e ultimamente capita sempre più spesso) "quale Linux devo installarmi?" ho 3 scelte:
- gli dico "portami il PC/NB che ti metto Fedora"
e me la vedo io (sh ./setup-rpmfusio+mp3+video.sh)
- se vuole fare da se, faccio prima a dirgli:
"metti Ubuntu"
- e già ... perchè l'alternativa sarebbe dirgli:
"Metti Fedora e dopo averla installata aggiungici i repository (repository?) rpmfusion (che?) e installati il supporto MP3 (???) e i codec (he!??) e poi installati il repository di Adobe e installati Flash (ma dai! non lo fa lui?) ... no. E se ti manca qualche driver ... fammi sapere che ti dico come fare".
Con Ubuntu (che io non uso) un utente è più autonomo: lo installa e ci lavora subito, e se manca qualcosa viene avvisato su cosa ti manca e cosa installare. E suoni e vedi da subito quello che hai scaricato sul disco USB
Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da un torrent.
Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al primo avvio in modo semplice.
Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va bene, e continuerò, dove potrò, a fare di tutto per diffondere Fedora e non Ubuntu.
Ma visto che c'era una domanda ben precisa (Qual è la vostra esperienza al proposito?) ho cercato di rispondere in tutta franchezza.
.... E se sbaglio da qualche parte correggetemi, che son contento!
Ciao
Mah.. io non capisco cos'abbia di così speciale sto buntu; quando ho cominciato io 2 anni e mezzo fa ad usare OS Linux, ubuntu era più complessa di Fedora in quanto per un'installazione su hdd esterno avrei dovuto modificare il grub.conf e non sapevo nemmeno cosa fosse; mentre anaconda lo trovai l'installer più razionale da uasre oltre a quello di Mandriva. Ora non so ben com'è la cosa; ma ho appena fatto resegare buntu a un mio amico mettendogli Fedora 13 restandone ben soddisfatto :). Riguardo i reopsitori... beh prima o poi un utente che usa questi OS dovrà utilizzare un po' di shell :)
Inoltre SELinux configurato perfettamente di default penso sia un'ottima scelta e possa conferire sempre un elevatissimo senso di sicurezza (e non solo un "senso" ma concretamente); ed in un attimo ecco che si possono facilemente installare altri DE (kde, xfce ecc ecc) usando un comodissimo yum groupinstall
Personalmente apt-get lo trovo noiossissimo checchè ne dicano gli ultradebianizzati fanfaroni :D
Ecco alternativamente a Fedora come scelta successiva metto Sabayon, così hanno tutto il software multimediale già pronto, una grafica molto curata.... e, guarda guarda come installer usa Anaconda :P
Ciao :)
Mi presento sono Francesco e sono un utilizzatore e fruitore dell' opensource da molto tempo. Non sono ancora un contributor, pensavo di iniziare proprio da questa comunità. Questa è la mia prima mail alla ml anche se sono iscritto ormai da 2 anni
Uso Fedora dai tempi della core 4 e per lavoro ho sempre usato Fedora per sviluppo (sia sulle macchine server che la mia client) e redhat/centos per ambienti di produzione. Mi capita anche di fare delle migrazioni di vario genere e caldeggio sempre redhat. Ovvio questo per ambienti server.
Per ambienti client non ho avuto possibilità di consigliare distro open di nessun genere ma ho notato un generale scetticismo dato anche dalla scarsa alfabetizzazione informatica degli utenti dei clienti dove sono stato. <aneddoto> Con questo intendo dire ad esempio che in uno studio di avvocati medio grande dove vi sono un nutrito numero di segretarie che masticano solo word e mail quando chiedo di aprire risorse del computer ho visto letteralmente aprire prima word, poi selezione File e fare Apri.. (quella è la loro visione del file system). E' questa la realtà italiana? Non posso dirlo in assoluto ma credo che descriva la situazione. </aneddoto> Per il resto concordo con l'esperienza di Dario Lesca qualche mail più su.
Tornando on topic, sulla identità che deve prendere questa comunità... Dico la mia, non conosco le dinamiche tra gli ambassador quindi prendete questa mia idea con spirito critico e cercate di non maltrattarmi ;)
Personalmente ho a che fare con ambienti di produzione di medio/piccole dimensioni e molto spesso quando ho un problema che riguarda la configurazione di un ambiente oppure una scelta di un progetto open ho dei tempi di start-up davvero lunghi (metti su l'infrastruttura, installa e configura, valuta, griglia di proprietà, etc etc) Quello che mi manca è un contesto dove potermi consigliare con altri o poter consigliare ad altri progetti, soluzioni o semplici regole d'uso. Forse mi sbaglio ma è una di quelle cose che sento e che a mia memoria manca nel panorama IT italiano. Come realizzarlo? IRC? potrebbe essere utile, il blog interessante se posto poi la mia idea della soluzione e la rendo visibile anche agli altri, ml ben venga. Questo è quello che sarebbe il mio piccolo contributo alla comunità.
Un sistema integrato come pare quello elgg (non lo conosco affatto) sembra far tutto leggendo le precedenti mail e possiede un sistema di autenticazione integrato, è la soluzione ottimale non lo so ma per ora visto anche le dimensioni della comunità pare di si.
Fedoraonline l'ho consultato svariate volte ma sempre per questioni legate ai "fronzoli" estetici come compiz, auto-login ed altro (se qualcuno del portale fedoraonline sta leggendo, queste righe non vogliono essere affatto un attacco al loro lavoro ma solo la mia ristretta esperienza d'uso). La mia idea quindi e che se questa comunità vuole distinguersi dall'offerta di fedoraonline deve essere più un coacervo di esperienze molto settoriali, professionali e non.
A voi la parola
Francesco (che si prepara mettendosi l'elmetto)
2010/9/20 Francesco D'Aluisio franco.dalu@gmail.com:
Mi presento sono Francesco e sono un utilizzatore e fruitore dell' opensource da molto tempo. Non sono ancora un contributor, pensavo di iniziare proprio da questa comunità. Questa è la mia prima mail alla ml anche se sono iscritto ormai da 2 anni
wow :) ti darei il benvenuto ma sarebbe un po' tardivo...
La mia idea quindi e che se questa comunità vuole distinguersi dall'offerta di fedoraonline deve essere più un coacervo di esperienze molto settoriali, professionali e non.
Sono d'accordo con te. Ad oggi pare abbastanza inutile cercare di replicare il "format" e i contenuti di FOL, molto meglio mettere a punto degli strumenti per rendere visibili le applicazioni pratiche di Fedora e guidare gli utenti interessati verso una partecipazione più attiva.
Il giorno dom, 19/09/2010 alle 23.14 +0200, Sandro ha scritto:
Il 19/09/2010 21:56, Dario Lesca ha scritto:
Il giorno ven, 17/09/2010 alle 09.23 +0200, Gianluca Sforna ha scritto:
Qual è la vostra esperienza al proposito?
Io uso Fedora. Da sempre.
Purtroppo però quando qualcuno mi chiede (e ultimamente capita sempre più spesso) "quale Linux devo installarmi?" ho 3 scelte:
- gli dico "portami il PC/NB che ti metto Fedora"
e me la vedo io (sh ./setup-rpmfusio+mp3+video.sh)
- se vuole fare da se, faccio prima a dirgli:
"metti Ubuntu"
- e già ... perchè l'alternativa sarebbe dirgli:
"Metti Fedora e dopo averla installata aggiungici i repository (repository?) rpmfusion (che?) e installati il supporto MP3 (???) e i codec (he!??) e poi installati il repository di Adobe e installati Flash (ma dai! non lo fa lui?) ... no. E se ti manca qualche driver ... fammi sapere che ti dico come fare".
Con Ubuntu (che io non uso) un utente è più autonomo: lo installa e ci lavora subito, e se manca qualcosa viene avvisato su cosa ti manca e cosa installare. E suoni e vedi da subito quello che hai scaricato sul disco USB
Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da un torrent.
Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al primo avvio in modo semplice.
Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va bene, e continuerò, dove potrò, a fare di tutto per diffondere Fedora e non Ubuntu.
Ma visto che c'era una domanda ben precisa (Qual è la vostra esperienza al proposito?) ho cercato di rispondere in tutta franchezza.
.... E se sbaglio da qualche parte correggetemi, che son contento!
Ciao
Mah.. io non capisco cos'abbia di così speciale sto buntu; quando ho cominciato io 2 anni e mezzo fa ad usare OS Linux, ubuntu era più complessa di Fedora in quanto per un'installazione su hdd esterno avrei dovuto modificare il grub.conf e non sapevo nemmeno cosa fosse; mentre anaconda lo trovai l'installer più razionale da uasre oltre a quello di Mandriva. Ora non so ben com'è la cosa; ma ho appena fatto resegare buntu a un mio amico mettendogli Fedora 13 restandone ben soddisfatto :). Riguardo i reopsitori... beh prima o poi un utente che usa questi OS dovrà utilizzare un po' di shell :)
Inoltre SELinux configurato perfettamente di default penso sia un'ottima scelta e possa conferire sempre un elevatissimo senso di sicurezza (e non solo un "senso" ma concretamente); ed in un attimo ecco che si possono facilemente installare altri DE (kde, xfce ecc ecc) usando un comodissimo yum groupinstall
Personalmente apt-get lo trovo noiossissimo checchè ne dicano gli ultradebianizzati fanfaroni :D
Ecco alternativamente a Fedora come scelta successiva metto Sabayon, così hanno tutto il software multimediale già pronto, una grafica molto curata.... e, guarda guarda come installer usa Anaconda :P
Ciao :) _______________________________________________
Prima di cominciare volevo salutare la lista, la leggo sempre volentieri anche se non ci posto mai.
Siccome sono un utente "multidistro" ti spiego perchè ubuntu ha molti più utenti.... Premetto che uso fedora da quando si chiamava redhat perchè non esiteva ancora e mandriva da quando si chiamava mandrake ecc ecc..... hai visto il wiki ubuntu? il forum? il parco software? Il gestore pacchetti? parli male di apt-get ma a quanto pare non l'hai mai usato, per installare altri desk ci sono i metapacchetti.... ma lasciamo stare, visto che parli di cose che non conosci definendo "fanfaroni" gli utenti debian. A casa mia questa si chiama presunzione. Il numero non li fanno i server ma l'utenza desktop ed è a questo che fedora si rivolge, i server usano RH o centos o altro. Ubuntu ha semplicemente offerto una debian con installer usabile da tutti e software aggiornato, wiki e guide a prova di utonto. Anaconda è meglio? Beh direi di si, ma all'utente comune che ha bisogno di / e /home e forse /boot non frega niente. L'esempio di ubuntu è già stato calcato con le varie spins ma in realtà è la comunità che manca a fedora e la documentazione locale. Se non si prendono ad esempio le cose che funzionano non si migliora.
Scusate la lunghezza della mail
Fabrizio
Il 19 ottobre 2010 21:15, fabrizio fabrizio.tmb@gmail.com ha scritto:
Prima di cominciare volevo salutare la lista, la leggo sempre volentieri anche se non ci posto mai.
Ciao e benvenuto
ma lasciamo stare, visto che parli di cose che non conosci definendo "fanfaroni" gli utenti debian. A casa mia questa si chiama presunzione.
D'accordo sulla presunzione, ma dovrai ammettere che quando si allarga l'user base di un sistema piuttosto tecnico (e che lo è appena diventato, essendo da sempre stato *fortemente* tecnico), questa si allarga verso il basso. Non che sia un male anzi.
----
Il numero non li fanno i server ma l'utenza desktop ed è a questo che fedora si rivolge, i server usano RH o centos o altro.
L'esempio di ubuntu è già stato calcato con le varie spins ma in realtà è la comunità che manca a fedora e la documentazione locale.
Se non si prendono ad esempio le cose che funzionano non si migliora.
Questo è il punto cruciale dell'identità del fedora project. Quello che fedora non ha è l'user base, ma la comunità - di sviluppatori - ce l'ha eccome, e di estrema qualità.
Il punto cruciale, dicevo, è che fedora non si rivolge all'utenza desktop, nè a quella server, nè a nessuna "utenza" specifica. Si rivolge a sviluppare e promuovere l'innovazione nell'open source (cosa è scaturito da fedora? gnome, transifex, virt-manager, koij, bodhi, 389, publican, eccetera...) *SENZA* compromessi.
Ciò allontana utenti che si sarebbero interessati a linux, perchè per esempio manca il blob di nvidia o il codec mp3? Amen.
C'è ubuntu che va alla grande per quello, grazie a linux c'è una pletora di distribuzioni per ogni utilizzo/gusto, la scelta giusta è sempre spostarsi su quella in cui ci si troverà meglio, piuttosto che cercare di cambiare quella in cui ci si trova al momento.
Saluti, Guido
Il giorno mar, 19/10/2010 alle 22.10 +0200, Guido Grazioli ha scritto:
Il 19 ottobre 2010 21:15, fabrizio fabrizio.tmb@gmail.com ha scritto:
Prima di cominciare volevo salutare la lista, la leggo sempre volentieri anche se non ci posto mai.
Ciao e benvenuto
ma lasciamo stare, visto che parli di cose che non conosci definendo "fanfaroni" gli utenti debian. A casa mia questa si chiama presunzione.
D'accordo sulla presunzione, ma dovrai ammettere che quando si allarga l'user base di un sistema piuttosto tecnico (e che lo è appena diventato, essendo da sempre stato *fortemente* tecnico), questa si allarga verso il basso. Non che sia un male anzi.
Il numero non li fanno i server ma l'utenza desktop ed è a questo che fedora si rivolge, i server usano RH o centos o altro.
L'esempio di ubuntu è già stato calcato con le varie spins ma in realtà è la comunità che manca a fedora e la documentazione locale.
Se non si prendono ad esempio le cose che funzionano non si migliora.
Questo è il punto cruciale dell'identità del fedora project. Quello che fedora non ha è l'user base, ma la comunità - di sviluppatori - ce l'ha eccome, e di estrema qualità.
Gli sviluppatori vedo che ci sono, come hai citato sotto praticamente ogni novità viene sviluppata e/o inclusa, il manuale di fedora è fatto e tradotto alla grandissima ma manca la comunità locale che accompagna gli utenti nei piccoli problemi.
Il punto cruciale, dicevo, è che fedora non si rivolge all'utenza desktop, nè a quella server, nè a nessuna "utenza" specifica. Si rivolge a sviluppare e promuovere l'innovazione nell'open source (cosa è scaturito da fedora? gnome, transifex, virt-manager, koij, bodhi, 389, publican, eccetera...) *SENZA* compromessi.
Ciò allontana utenti che si sarebbero interessati a linux, perchè per esempio manca il blob di nvidia o il codec mp3? Amen.
Certo che se fedora si rivolgesse esclusivamente all'utenza tecnica allora sarei anch'io per l'amen ma pare che così non è, altrimenti questa discussione non sarebbe neanche partita. Ti ricordi network-manager? Mica si rivolgeva ad un utente tecnico, oggi lo vediamo li bello e fatto, ci colleghiamo, 2 click e vai, felicissimo che anche la mia ragazza possa usare il mio portatile; dei temi desktop ne volgiamo parlare? Sono sempre stati da riferimento senza scimmiottare nessuno (si legga la "mela"). Capisco pure che per l'utenza tecnica sono cavolate, però sono convinto che una parte di utenti ne sono stati attratti. Vuoi un altro esempio? Packagekit proprio non lo digerisco e come gestore grafico dei pacchetti continuo a usare yum extender. Io ne ho sempre fatto uso desktop e ti dirò che con le prime release avevo trovato un porto sicuro, a partire dal supporto HW di altissimo livello, ma i tempi cambiano e sprecare tutto questo sarebbe davvero un peccato.
C'è ubuntu che va alla grande per quello, grazie a linux c'è una pletora di distribuzioni per ogni utilizzo/gusto, la scelta giusta è sempre spostarsi su quella in cui ci si troverà meglio, piuttosto che cercare di cambiare quella in cui ci si trova al momento.
Si hai ragione, ci sono anche altre distro adatte allo scopo però mi farebbe piacere riavere più attenzione all'utente non smaliziato.
Saluti, Guido
Saluti a te e a tutta la lista
Fabry
Il 19/10/2010 21:15, fabrizio ha scritto:
Prima di cominciare volevo salutare la lista, la leggo sempre volentieri anche se non ci posto mai.
Siccome sono un utente "multidistro" ti spiego perchè ubuntu ha molti più utenti.... Premetto che uso fedora da quando si chiamava redhat perchè non esiteva ancora e mandriva da quando si chiamava mandrake ecc ecc..... hai visto il wiki ubuntu? il forum? il parco software? Il gestore pacchetti? parli male di apt-get ma a quanto pare non l'hai mai usato, per installare altri desk ci sono i metapacchetti.... ma lasciamo stare, visto che parli di cose che non conosci definendo "fanfaroni" gli utenti debian. A casa mia questa si chiama presunzione. Il numero non li fanno i server ma l'utenza desktop ed è a questo che fedora si rivolge, i server usano RH o centos o altro. Ubuntu ha semplicemente offerto una debian con installer usabile da tutti e software aggiornato, wiki e guide a prova di utonto. Anaconda è meglio? Beh direi di si, ma all'utente comune che ha bisogno di / e /home e forse /boot non frega niente. L'esempio di ubuntu è già stato calcato con le varie spins ma in realtà è la comunità che manca a fedora e la documentazione locale. Se non si prendono ad esempio le cose che funzionano non si migliora.
Scusate la lunghezza della mail
Mah, la presunzione è tua che pretendi di sapere cosa uso o non uso oltre ad usare il termine "utonto" (e.. che significa ?!?).
Non intendevo minimamente dire che chi usa debian sia fanfarone per carità ben me ne guardo.
Solo mi è capitato di aver a che fare con utenti debian/buntu a parer mio fanfaroni (ovvero solo loro e il resto schifo). quindi il mio termine infelice si limitava ad intendere una ristretta cerchia con cui ho avuto a che fare (quindi hai messo tu il carro davanti ai buoi invertendo il significato della mia espressione.. dato che fai tanto il "maestrino").
Comunque anche io devo esprimere i miei gusti: se ubnutu non mi ha per nulla attizzato che è... un crimine ? Anche suse non m'ha esaltato: troppi automatismi non mi piacciono.
Piuttosto metterei una sorta di yum-portage in modo da poter permettere anche la possibilità di compilarsi un sitema in stile Gentoo.
E qui de gustibus non disputandum est.
Il giorno mer, 20/10/2010 alle 01.21 +0200, Sandro ha scritto:
Il 19/10/2010 21:15, fabrizio ha scritto:
Prima di cominciare volevo salutare la lista, la leggo sempre volentieri anche se non ci posto mai.
Siccome sono un utente "multidistro" ti spiego perchè ubuntu ha molti più utenti.... Premetto che uso fedora da quando si chiamava redhat perchè non esiteva ancora e mandriva da quando si chiamava mandrake ecc ecc..... hai visto il wiki ubuntu? il forum? il parco software? Il gestore pacchetti? parli male di apt-get ma a quanto pare non l'hai mai usato, per installare altri desk ci sono i metapacchetti.... ma lasciamo stare, visto che parli di cose che non conosci definendo "fanfaroni" gli utenti debian. A casa mia questa si chiama presunzione. Il numero non li fanno i server ma l'utenza desktop ed è a questo che fedora si rivolge, i server usano RH o centos o altro. Ubuntu ha semplicemente offerto una debian con installer usabile da tutti e software aggiornato, wiki e guide a prova di utonto. Anaconda è meglio? Beh direi di si, ma all'utente comune che ha bisogno di / e /home e forse /boot non frega niente. L'esempio di ubuntu è già stato calcato con le varie spins ma in realtà è la comunità che manca a fedora e la documentazione locale. Se non si prendono ad esempio le cose che funzionano non si migliora.
Scusate la lunghezza della mail
Mah, la presunzione è tua che pretendi di sapere cosa uso o non uso oltre ad usare il termine "utonto" (e.. che significa ?!?).
Non intendevo minimamente dire che chi usa debian sia fanfarone per carità ben me ne guardo.
Solo mi è capitato di aver a che fare con utenti debian/buntu a parer mio fanfaroni (ovvero solo loro e il resto schifo). quindi il mio termine infelice si limitava ad intendere una ristretta cerchia con cui ho avuto a che fare (quindi hai messo tu il carro davanti ai buoi invertendo il significato della mia espressione.. dato che fai tanto il "maestrino").
Comunque anche io devo esprimere i miei gusti: se ubnutu non mi ha per nulla attizzato che è... un crimine ? Anche suse non m'ha esaltato: troppi automatismi non mi piacciono.
Piuttosto metterei una sorta di yum-portage in modo da poter permettere anche la possibilità di compilarsi un sitema in stile Gentoo.
E qui de gustibus non disputandum est. _______________________________________________
Se me la metti così sono con te al 100%
Fabry
Il 20/10/2010 08:38, fabrizio ha scritto:
Se me la metti così sono con te al 100%
Fabry
Comunque dai.... io Ti (e Vi) richiedo Scusa; ho esagerato e son pentito anche del tono un po' brusco della mia ultima risposta :( Posso permettermi di offrirVi un caffè almeno virtuale ? excuse moi; non ripeterò simili gaffes. Una Buona giornata a tutti, spero in una buona stretta di mano. Con Stima :)
Il giorno mer, 20/10/2010 alle 08.52 +0200, Sandro ha scritto:
Il 20/10/2010 08:38, fabrizio ha scritto:
Se me la metti così sono con te al 100%
Fabry
Comunque dai.... io Ti (e Vi) richiedo Scusa; ho esagerato e son pentito anche del tono un po' brusco della mia ultima risposta :( Posso permettermi di offrirVi un caffè almeno virtuale ? excuse moi; non ripeterò simili gaffes. Una Buona giornata a tutti, spero in una buona stretta di mano. Con Stima :) _______________________________________________
Tranquillo, non avevo afferrato io il discorso, pace e bene. Caffè accettato.
Fabry
On 09/19/2010 09:56 PM, Dario Lesca wrote:
Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da un torrent.
Ho sempre espresso la mia opinione a riguardo: Fedora é una distribuzione da smanettoni.
Sulla mailing-list "devel" sono circolati messaggi del tipo "Fedora non é e non dovrá essere un'altra Ubuntu".
Vero, Fedora ha introdotto diversi sistemi user-friendly per l'amministrazione di vari aspetti del sistema (NetworkManager, accountsdialog, eccetera) ma, per come la vedo io, resta una distribuzione (passatemi la locuzione) "smanettone-oriented" (basta vedere le grane introdotte da PulseAudio, KMS e, in futuro, systemd). L'utente semplicemente non ha voglia di stare dietro a cambiamenti radicali introdotti ogni 6, 12 mesi.
Per questo un sysadmin difficilmente installerá Fedora su un server, cosí come un utente medio andrá dritto dritto verso Ubuntu, dove fanno di tutto per migliorare la end-user experience e dove tendono a introdurre cambiamenti radicali dopo che sono stati ampiamente metabolizzati da altri progetti. (Ovviamente anche in Ubuntu compiono la loro bella fetta di mezzi disastri ma in genere tendono ad includere versioni leggermente piú mature del "nuovo" software che intendono adottare).
Personalmente uso Fedora per via della sua pulizia (organizzazione del filesystem e gestione/produzione pacchetti) e quindi sono disposto ad avere a che fare con qualche grana di tanto in tanto (e con una infrastruttura per certi versi piú grezza rispetto a quella di Ubuntu/openSUSE/Debian -- per quanto riguarda la produzione e l'integrazione degli RPM) , anche se questo mi rende un po' meno produttivo.
Io direi semplicemente di realizzare che questo é il nostro target e metterci l'anima in pace.
Alla fiera di Cera, ad esempio, siamo riusciti a "vendere" bene Fedora grazie al tema della fiera stessa (elettronica, radioamatori) che ci ha portato un pubblico propenso alla sperimentazione.
Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al primo avvio in modo semplice.
Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va bene
Penso che ci siano anche ragioni legali nel mezzo.
e continuerò, dove potrò, a fare di tutto per diffondere Fedora e non Ubuntu.
Fedora ha un suo perché cosí come ce l'ha Ubuntu. Secondo me dobbiamo evitare di essere fondamentalisti. Dovremmo evitare di proporre lo strumento sbagliato alla persona sbagliata (rischiando di allontanarla definitivamente da Linux).
Personalmente, mi ritrovo a consigliare/installare Fedora solo per due categorie di persone:
- Individui tecnicamente capaci e consapevoli che magari non conoscono Linux ma non hanno problemi a sporcarsi le mani ogni tanto per capire come funziona; - Parenti, non proprio smaliziati, di cui, in ogni caso, mi devo occupare io del lato tecnico (installazione, configurazione), indipendentemente dal sistema operativo che dovranno usare.
Per tutti gli altri Ubuntu va benissimo e non ci vedo niente di male nel consigliarne l'uso.
P.S.: Il punto é che non dobbiamo alimentare le "distro-wars" per far "vincere" Fedora o Ubuntu. Ad ognuno il suo. L'importante, alla fine, é diffondere il Free Software ed é questo ció che conta.
L.
Il 20 settembre 2010 13:08, Lorenzo Villani lvillani@binaryhelix.net ha scritto:
On 09/19/2010 09:56 PM, Dario Lesca wrote:
Insomma: al giorno d'oggi non penso sia accettabile dare un S.O ad un "utonto" senza supporto ai video e alla musica scaricata dal mulo o da un torrent.
Ho sempre espresso la mia opinione a riguardo: Fedora é una distribuzione da smanettoni.
Non sono molto in accordo; proprio per la sua pulizia, pur nell'innovazione che si cerca sempre di inserire ad ogni rilascio, ho sempre visto Fedora come una distro fortemente *tecnica*.
Per come intendo io gli smanettoni, sono quelli che non contenti di quanto smanettano e hanno smanettato su windows, cercano nuovi sfoghi di smanettoneria, e ubunto è il passo più agevole. Intendiamoci, è un passo importante, perchè a prescindere dallo scopo, permette di creare nuove bolle di cultura di informatica in generale, che non possono che essere positive.
Vero, Fedora ha introdotto diversi sistemi user-friendly per l'amministrazione di vari aspetti del sistema (NetworkManager, accountsdialog, eccetera) ma, per come la vedo io, resta una distribuzione (passatemi la locuzione) "smanettone-oriented" (basta vedere le grane introdotte da PulseAudio, KMS e, in futuro, systemd).
systemd: in futuro? Anche nel presente ;) Non sono *mai* riuscito a far fare boot con systemd alla vm con rawhide che uso per fare manutenzione.....
Alla fiera di Cera, ad esempio, siamo riusciti a "vendere" bene Fedora grazie al tema della fiera stessa (elettronica, radioamatori) che ci ha portato un pubblico propenso alla sperimentazione.
Pienamente d'accordo, e inoltre spingere anche sulle spin; peccato non averne una per i radioamatori. Col Java SIG in incubazione, avere una spin java-devel su fedora 15 sarebbe un bel colpo.
Fedora dovrebbe fare qualcosa a riguardo, come minimo agevolare l'utente nell'installazione di rpmfusion, proponendoglielo durante il setup o al primo avvio in modo semplice.
Ovviamente tutto quanto sopra scritto è una mia personale opinione, so che con Fedora per ragioni politiche è così, e a me personalmente va bene
Penso che ci siano anche ragioni legali nel mezzo.
Ci sono ragioni legali, politiche, ma soprattutto è uno dei quattro fondamenti! Se anaconda proponesse l'installazione di rpmfusion, invece che solo permetterne la configurazione manuale, non darebbe l'impressione di incentivare l'uso del software che per principio vuole sostituire?
Ciao a tutti e scusate la lungaggine e gli offtopic
On 09/20/2010 01:34 PM, Guido Grazioli wrote:
Non sono molto in accordo; proprio per la sua pulizia, pur nell'innovazione che si cerca sempre di inserire ad ogni rilascio, ho sempre visto Fedora come una distro fortemente *tecnica*.
Per come intendo io gli smanettoni [...]
Per me uno smanettone é un individuo con forte background tecnico che volente o nolente si sporca le mani per capire come funziona il sistema. Quindi quando dico che Fedora é una distro da smanettoni intendo dire "per tecnici". Quindi mi sembra che la vediamo allo stesso modo. Colpa mia, ho usato l'espressione sbagliata.
systemd: in futuro?
Inteso come F-15, quindi siamo salvi per altri 7-8 mesi.
Non sono *mai* riuscito a far fare boot con systemd
Mai avuto questo problema con F-14, magari ho semplicemente avuto fortuna :-)
L.
Il 20/09/10 13.08, "Lorenzo Villani" lvillani@binaryhelix.net ha scritto:
On 09/19/2010 09:56 PM, Dario Lesca wrote:
Per questo un sysadmin difficilmente installerá Fedora su un server,
Non è cosi. Credimi. Io Fedora invece la uso proprio per lo sviluppo di CMS, Blog e sviluppo web oltre che farci girare dei sistemi di networking management e networking view come Cactli, Nagios, MRTG, et similia .... E credetmi i SysAdmin usano spesso e moltissimo Fedora e CentOS e molte aziende usano server dedicati Red Hat Ent. Per me Fedora e Centos sono le due distribuzioni basilari per l'ambiente networking. Tanto che su CentOS mi girano applicativi come OpenNMS e OpsView, e sia Fedora che CentOS li uso come LDAP Server che come Collaborations Suite ...
Sabboo
On 09/20/2010 02:23 PM, Z9MILINUXTV wrote:
Non è cosi. Credimi. Io Fedora invece la uso proprio per lo sviluppo di CMS, Blog e sviluppo web oltre che farci girare dei sistemi di networking management e networking view come Cactli, Nagios, MRTG, et similia .... E credetmi i SysAdmin usano spesso e moltissimo Fedora e CentOS e molte aziende usano server dedicati Red Hat Ent. Per me Fedora e Centos sono le due distribuzioni basilari per l'ambiente networking. Tanto che su CentOS mi girano applicativi come OpenNMS e OpsView, e sia Fedora che CentOS li uso come LDAP Server che come Collaborations Suite ...
Io non mi sognerei mai di mettere su un server una distribuzione che cambia radicalmente componenti chiave del sistema ogni 6 mesi (al piú un anno) a meno che non si tratti di un ambiente di test o di sviluppo.
Per quanto riguarda CentOS e RHEL, non mi sembra di averne parlato male, anzi, trovo che siano i candidati ideali in ambienti di produzione.
L.
Il 20/09/10 15.07, "Lorenzo Villani" lvillani@binaryhelix.net ha scritto:
Io non mi sognerei mai di mettere su un server una distribuzione che cambia radicalmente componenti chiave del sistema ogni 6 mesi (al piú un anno) a meno che non si tratti di un ambiente di test o di sviluppo.
Come ben sapete in Fedora come in CentOS e RH si possono disabilitare gli aggiornamenti automatici e renderli manuali. Quando installo un applcativo come Nagios o Munin o Hobbit che gira ... Gli aggiornamenti prima li faccio su una macchina di test se poi tutto continua a funzionare, fuori dagli orari di produzione, se mi è acconsentito li faccio, altrimenti rimane cosi ... Mi piace lasciare le cose come le ho installate funzionanti ... Per quanto riguarda invece il discorso CentOS colleghi di altre aziende, sono fermi alla 5.3 e non si sognano nemmeno di passare alla 5.5. Discorso Red Hat: so che alcuni amici miei usano ancora le release 6.3 e/o 7.
Saluti
Sabbo ...
Il giorno lun, 20/09/2010 alle 18.06 +0200, Z9MILINUXTV ha scritto:
... Mi piace lasciare le cose come le ho installate funzionanti ...
Concordo. Ma ...
Anche io userei solo Fedora per i server: la installi la metti a punto e poi aggiorni solo i package che sono "esposti" e che devono "lavorare". Ma come fare x clamav e spamassassin? dopo un anno questi non verrebbero più aggiornati.
E così in quei casi uso Centos.
Ciao
2010/9/20 Z9MILINUXTV settemusica@gmail.com:
... Mi piace lasciare le cose come le ho installate funzionanti ...
Non male come filosofia :)
Per quanto riguarda invece il discorso CentOS colleghi di altre aziende, sono fermi alla 5.3 e non si sognano nemmeno di passare alla 5.5. Discorso Red Hat: so che alcuni amici miei usano ancora le release 6.3 e/o 7.
Ai qui colleghi puoi raccomandare una policy di test&deploy come quella da te descritta.
In ogni caso, gli aggiornamenti di RHEL/CentOS sono molto più testati di quelli di Fedora, devo ancora vederne uno rompere qualcosa che prima funzionava.
Il 20/09/10 21.48, "Gianluca Sforna" giallu@gmail.com ha scritto:
2010/9/20 Z9MILINUXTV settemusica@gmail.com:
... Mi piace lasciare le cose come le ho installate funzionanti ...
Non male come filosofia :)
Sono abituato a lavorare in sicurezza; ovvero lavorare in parallelo. Versione di produzione testata prima di entrare in produzione con un pool di 4 o 5 utenti e un sistema (clone) per testing, prove, verifiche e sviluppo dove testare anche gli aggiornamenti. Attualmente sto preparando una macchina con su Centos (che uso da molto tempo), e monta l'ultima versione 5.5. Sono cresciuto a cioccolata, Fedora e ... CentOS ...
Grazie Dario della tua testimonianza.
In generale, trovo accettabile l'idea che Fedora possa non essere la prima distribuzione che il nuovo utente andrà ad usare. Ovvero, ci può anche stare che inizi con un'altra, ma dovremmo essere in grado di offrire qualcosa di attraente appena questo utente si comincia a guardare intorno per progredire verso la partecipazione attiva.
Ovviamente rimane la domanda: come facciamo poi ad incentivarlo a passare con noi? Il rischio del non puntare subito sugli utenti è quello che quando vorranno diventare contributor saranno già integrati nel sistema della loro prima distro.
In ogni modo, di questo si sta discutendo da tempo in altre sedi (fedora-devel, advisory-board, etc) ed eventualmente è in quelle sedi che vanno fatte proposte alternative.
Quello che bisognerebbe fare è un'opera di avvicinamento ai valori del progetto, per cui diventi naturale l'assenza di Adobe flash (proprietario) oppure dei codec mp3 (brevettati) perchè se è vero che questo crea un (piccolo) disagio, è anche vero che si fa per validi motivi e che solo così la distribuzione è liberamente distribuibile e ridistribuibile, ovunque ci si trovi.
Alla fine, dipende molto anche dal target. Gianluca nella sua mail menzionava le istituzioni accademiche; dubito che su una workstation di un laboratorio serio di informatica sia benvenuto l'uso di emule o grave l'assenza dei codec per la riproduzione dei DVD. Quindi la domanda rimane: come possiamo migliorare la nostra presenza in questi ambiti?
Il 20/09/10 21.47, Gianluca Sforna ha scritto:
Quello che bisognerebbe fare � un'opera di avvicinamento ai valori del progetto, per cui diventi naturale l'assenza di Adobe flash (proprietario)
Sto recuperando la lettura di quasi 350 email della lista, oggi, e su questo punto volevo solo sottolineare che quando il sistema funziona (Apple iOS) la mancanzai di flash non è un peso e quando proposta da alcuni siti questa fa si che l'utente dica
"ma guarda questi che non pensano ai loro clienti provenienti dal mondo mobile"
includendo nella parola "utenti" chiunque altro utilizzi un dispositivo "mobile" e non solo iOS-based ...
Il 19 ottobre 2010 16:00, nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com ha scritto:
su questo punto volevo solo sottolineare che quando il sistema funziona (Apple iOS) la mancanzai di flash non è un peso
beh potevi portare come esempio un sistema su cui non devi eseguire un jailbreak ....
Il 19/10/10 18.01, Guido Grazioli ha scritto:
su questo punto volevo solo sottolineare che quando il sistema funziona (Apple iOS) la mancanzai di flash non è un peso
beh potevi portare come esempio un sistema su cui non devi eseguire un jailbreak ....
cos'è il jailbreak? perchè DEVO eseguirlo?
non capisco ...
p.s. = il NON supporto a UTF8 è colpa mia o "vostro" (nel senso della lista etc, etc)
Il 19 ottobre 2010 18:16, nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com ha scritto:
Il 19/10/10 18.01, Guido Grazioli ha scritto:
beh potevi portare come esempio un sistema su cui non devi eseguire un jailbreak ....
cos'è il jailbreak? perchè DEVO eseguirlo?
non capisco ...
[ potrei non essere aggiornato a ios dell'iphone 4 ] per essere libero di installare applicazioni non provenienti dallo store di apple; ciò non favorisce lo sviluppo del FOSS
Ti leggo bene, non vedo problemi di charset ciao
Il 19/10/10 18.47, Guido Grazioli ha scritto:
beh potevi portare come esempio un sistema su cui non devi eseguire un jailbreak ....
cos'� il jailbreak? perch� DEVO eseguirlo?
[ potrei non essere aggiornato a ios dell'iphone 4 ] per essere libero di installare applicazioni non provenienti dallo store di apple; ci� non favorisce lo sviluppo del FOSS
Posto che conosco la questione e la recente delibera http://www.eff.org/press/archives/2010/07/26 quello che contestavo era il "dover" eseguirlo per un utente.
Dopo aver provato in prima persona a farlo per provare, vedere come si installa cydia &co. e messo due app ho deciso che per me è inutile come procedura e che mi mette "in pericolo" sia come funzionamento del dispositivo, sia verso worm esterni e mi invalidava la garanzia.
Quando ho scelto l'iPhone sapevo cosa andavo incontro e sino ad ora non mi sono MAI trovato male rimanendo nel tracciato stabilito da Apple, pur con tutte le sue limitazioni.
Quando ci starò stretto il mio portafogli voterà altri prodotti.
Nella grande massa degli utenti con JB, però, lo vedo cmq sempre usato come un mezzo per installare software piratato o a pagamento sul Cydia Store (o come si chiama) e raramente usato per openSSH ed altre app GPL.
Il 20 ottobre 2010 06:18, nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com ha scritto:
Il 19/10/10 18.47, Guido Grazioli ha scritto:
beh potevi portare come esempio un sistema su cui non devi eseguire un jailbreak ....
cos'� il jailbreak? perch� DEVO eseguirlo?
[ potrei non essere aggiornato a ios dell'iphone 4 ] per essere libero di installare applicazioni non provenienti dallo store di apple; ci� non favorisce lo sviluppo del FOSS
Posto che conosco la questione e la recente delibera http://www.eff.org/press/archives/2010/07/26 quello che contestavo era il "dover" eseguirlo per un utente.
Dopo aver provato in prima persona a farlo per provare, vedere come si installa cydia &co. e messo due app ho deciso che per me è inutile come procedura e che mi mette "in pericolo" sia come funzionamento del dispositivo, sia verso worm esterni e mi invalidava la garanzia.
Quando ho scelto l'iPhone sapevo cosa andavo incontro e sino ad ora non mi sono MAI trovato male rimanendo nel tracciato stabilito da Apple, pur con tutte le sue limitazioni.
Quando ci starò stretto il mio portafogli voterà altri prodotti.
Nella grande massa degli utenti con JB, però, lo vedo cmq sempre usato come un mezzo per installare software piratato o a pagamento sul Cydia Store (o come si chiama) e raramente usato per openSSH ed altre app GPL.
E sti c...i?
Guarda, stai difendendo l'indifendibile, soprattutto in una lista di un sistema GNU/Linux. iPhone è parenti rappresenta l'antitesi della ragion d'essere dei sistemi GNU/Linux stessi.
Trovatevi tutte le giustificazioni possibili, che l'avete preso per il design, che vi piace l'interfaccia, che non lo volevate ma ve lo hanno regalato.... ma rimane un oggetto rilasciato con delle condizioni di utilizzo personalmente inaccettabili.
Proprio per il fatto che "de iure" (evidentemente non "de facto") io debba seguire il "tracciato" imposto da Apple, me lo fa apparire alla stregua dei prodotti "Clementoni".
Cosa ci facciano gli utenti con JB non è di mio interesse, in quanto a mio avviso non dovevano proprio comprare iPhone sapendo che tipo di ditta è, e non vivere di cheat e crack. L'errore è originario. Se vuoi essere libero, non ti compri il "giocattolo" iPhone.
Il 20/10/10 17.54, Alexjan Carraturo ha scritto:
L'errore è originario. Se vuoi essere libero, non ti compri il "giocattolo" iPhone.
Mi piace che la provocazione abbia prodotto un risveglio della ML ... da quanto s'era sotto silenzio?
Per me il pc (o lo smartphone) è un mezzo ... uso di volta in volta il più adatto e funzionale *per le mie esigenze*.
E qui chiuderei l'OT. {probabilmente ti dovevo rispondere in privato;-) }
Il 20 ottobre 2010 06:18, nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com ha scritto:
Quando ho scelto l'iPhone sapevo cosa andavo incontro e sino ad ora non mi sono MAI trovato male rimanendo nel tracciato stabilito da Apple, pur con tutte le sue limitazioni.
Nella grande massa degli utenti con JB, però, lo vedo cmq sempre usato come un mezzo per installare software piratato o a pagamento sul Cydia Store (o come si chiama) e raramente usato per openSSH ed altre app GPL.
Il problema non è nel chi e come usa iOS, sulla cui qualità non ci sono dubbi (almeno da quando è multitasking ;-) ), jailbreak o meno.
Il punto è che l'imposizione di un sistema chiuso non permette lo sviluppo dell'open source, perchè da un lato dissuade gli sviluppatori di foss a svilupparci; dall'altro, come sviluppatore open, come puoi accettare che un tuo software foss NON sia liberamente distribuibile?
Ciao GUido
Il 20/10/10 19.12, Guido Grazioli ha scritto:
Il punto � che l'imposizione di un sistema chiuso non permette lo sviluppo dell'open source, perch� da un lato dissuade gli sviluppatori di foss a svilupparci; dall'altro, come sviluppatore open, come puoi accettare che un tuo software foss NON sia liberamente distribuibile?
Nell'ecosistema "mobile" tre anni fa c'erano diversi attori, iOS è solo uno di questi. Nessuno, se fossi uno sviluppatore, mi obbliga a sviluppare per iOS.
Quel che non capisco è tenere il piede in due scarpe.
Sviluppare per una piattaforma chiusa (come noto A PRIORI) e con delle regole ferree (per quanto sbagliate, molto, troppo spesso) va accettato (o meno) e poi, da attore attivo, ci si lamenta e protesta nei modi appropriati.
Un po' come accade con l'open source ... puoi parlare solo se metti mano al codice / traduzione & co.
Sviluppare un software, metterlo in un 'market' parallelo e non "legalizzato" per fare (più) soldi sfruttando la "moda" o il successo della piattaforma mi pare un po' ... non trovo l'aggettivo più corretto.
Ora, da piccolo utente qual sono, dopo aver speso una giornata (18 ore di lavoro) per configurare una Fedora 13 da netinstall su un pc "sfortunato", smanettato con Apache e un po' di logs su un paio di server CentOS vado a gustarmi in streaming l'evento Apple di stasera sul mio MacBook Pro 8)
2010/10/20 nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com:
Ora, da piccolo utente qual sono, dopo aver speso una giornata (18 ore di lavoro) per configurare una Fedora 13 da netinstall su un pc "sfortunato", smanettato con Apache e un po' di logs su un paio di server CentOS vado a gustarmi in streaming l'evento Apple di stasera sul mio MacBook Pro 8)
Ti capisco benissimo e condivido il sentimento: io l'evento l'ho visto su iPad :-) Possiamo criticare le politiche di Apple all'infinito e probabilmente a ragione, resta il fatto che i nuovi MacBook sono quanto di piu` avanzato ci sia attualmente sul mercato consumer.
Ciao
Il 21 ottobre 2010 10:09, Massimiliano Pippi mpippi@gmail.com ha scritto:
2010/10/20 nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com:
Ora, da piccolo utente qual sono, dopo aver speso una giornata (18 ore di lavoro) per configurare una Fedora 13 da netinstall su un pc "sfortunato", smanettato con Apache e un po' di logs su un paio di server CentOS vado a gustarmi in streaming l'evento Apple di stasera sul mio MacBook Pro 8)
Ti capisco benissimo e condivido il sentimento: io l'evento l'ho visto su iPad :-) Possiamo criticare le politiche di Apple all'infinito e probabilmente a ragione, resta il fatto che i nuovi MacBook sono quanto di piu` avanzato ci sia attualmente sul mercato consumer.
Ciao
Premesso che, a meno di prova del contario il MacOSX è una scopiazzatura BSD con una bella grafica (quindi di avanzato vedo molto poco), in cosa sarebbero "avanzati"... nel hardware?!?.... perchè nel caso potrei dire che mi faccio quattro grasse risate.
Avete comprato il Mac per i vostri motivi... mi sta bene, ognuno è libero di fare quello che vuole... ma dire che il Mac è quanto di meglio ci sia, in una lista come questa, mi sembra veramente fuori luogo, sopprattutto quando la cosa non è assolutamente vera.
Odio citarmi ma...
http://axjslack.wordpress.com/2010/06/05/apple-ad-ognuno-le-proprie-illusion...
Ultime due righe ... ho voluto provocare menzionando Mac ma non intendo convincere nessuno ne "spendere parole" in questa sede che, come Alexjan evidenzia, non è quella opportuna
{del resto ho messo [OT] nel subject apposta}
Chiudo la mia partecipazione al topic con due note: - fior fiore di FLOSS users da me conosciuti (e riconosciuti a livello internazionale come tali) hanno acquistato - e sono felici di averlo fatto - hardware Mac.
- su hardware Mac ci va anche, splendidamente, Linux ... tra un "net-coso" di plastica (clementoni) e un Air (o MacBook base) dove farci girare le mie cose preferisco (io) sicuramente i secondi.
Buon pranzo ;-)
2010/10/21 nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com:
- su hardware Mac ci va anche, splendidamente, Linux ... tra un "net-coso" di
plastica (clementoni) e un Air (o MacBook base) dove farci girare le mie cose preferisco (io) sicuramente i secondi.
+1 e spero che i nuovi Air continuino ad essere così...
On Thu, 2010-10-21 at 10:09 +0200, Massimiliano Pippi wrote:
Ti capisco benissimo e condivido il sentimento: io l'evento l'ho visto su iPad :-) Possiamo criticare le politiche di Apple all'infinito e probabilmente a ragione, resta il fatto che i nuovi MacBook sono quanto di piu` avanzato ci sia attualmente sul mercato consumer.
Avanzato in che senso? Perché c'é Mac OS X? Come hardware mi sembrano macchine mediocri vendute dal 30% in piú al 200% [1] come prezzi. Certo, son belline, fatte in alluminio, arrotondate con le lucine per la batteria ma io col computer devo lavorarci, non sbavarci sopra quando lo guardo.
(E, fra parentesi, Mac OS X si puó installare anche su macchine non-Apple, non é legale per via dell'EULA ma la legittimitá dell'EULA é discutibile in diversi paesi, v. Germania).
L.
______________________ [1]: Fate un confronto fra Dell Vostro 3700 (quello da ~750 EUR IVA esclusa) e MBP 17"
oi, per quanto riguarda l'hardware, con "nuovi macbook" Massimiliano si riferiva ai "nuovi macbook" (un paio di links pescati da twitter http://www.apple.com/macbookair/, http://www.marco.org/1361316116)
non ho letto la comparativa nel post di axj, ma essendo stati presentati al pubblico ieri non credo li contemplasse (forse è l'occasione per pubblicare un follow-up :-). io non ho mi interesso molto di hardware e non ho visto la presentazione, ma da quel che mi e` stato raccontato stamani alla macchina del caffè, dubito che per il momento esistano nella stessa fascia prodotti di altri vendors con un hardware confrontabile.
Riccardo
Il 21 ottobre 2010 11:12, Riccardo Vianello riccardo.vianello@gmail.com ha scritto:
oi, per quanto riguarda l'hardware, con "nuovi macbook" Massimiliano si riferiva ai "nuovi macbook" (un paio di links pescati da twitter http://www.apple.com/macbookair/, http://www.marco.org/1361316116)
non ho letto la comparativa nel post di axj, ma essendo stati presentati al pubblico ieri non credo li contemplasse (forse è l'occasione per pubblicare un follow-up :-). io non ho mi interesso molto di hardware e non ho visto la presentazione, ma da quel che mi e` stato raccontato stamani alla macchina del caffè, dubito che per il momento esistano nella stessa fascia prodotti di altri vendors con un hardware confrontabile.
Riccardo
Sai, ancora non ho il dono della preveggenza. Ad ogni modo, quando sarà realmente sul mercato, faremo le comparative.
Ma oltre all'essere sottile non ho visto particolari novità. Oggi ho visto allo smau roba decisamente più innovativa.
Ad esempio il netbook nuovo della toshiba che esce esclusivamente con Android, con processore NVIDIA Tegra, con durate in attività più lunghe di 7 ore , sottilissimo, leggero e viaggia veloce come un missile e sarà sulla piazza ad un prezzo assai competitivo rispetto ai 999$ (a partire da) del Mac Air.
2010/10/21 Lorenzo Villani lvillani@binaryhelix.net:
On Thu, 2010-10-21 at 10:09 +0200, Massimiliano Pippi wrote:
Ti capisco benissimo e condivido il sentimento: io l'evento l'ho visto su iPad :-) Possiamo criticare le politiche di Apple all'infinito e probabilmente a ragione, resta il fatto che i nuovi MacBook sono quanto di piu` avanzato ci sia attualmente sul mercato consumer.
Avanzato in che senso? Perché c'é Mac OS X?
Anche, se vuoi, ma non mi riferivo a questo e non sono sufficientemente ferrato per esprimere giudizi in merito.
Come hardware mi sembrano macchine mediocri vendute dal 30% in piú al 200% [1] come prezzi.
Qui le cose sono due: o parliamo di cose diverse, o un portatile che pesa 1,32Kg, nella parte piu` spessa e` alto meno di 2cm, vanta (o millanta, questo lo vedremo) 7 ore di autonomia per le batterie in attivita`, implementa una soluzione di storaging tutto sommato innovativa per te e` mediocre allora alzo le mani e torno a pulire dalle ditate lo schermo dell'aifon.
(E, fra parentesi, Mac OS X si puó installare anche su macchine non-Apple, non é legale per via dell'EULA ma la legittimitá dell'EULA é discutibile in diversi paesi, v. Germania).
2010/10/19 nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com:
p.s. = il NON supporto a UTF8 è colpa mia o "vostro" (nel senso della lista etc, etc)
Credo tuo, è la prima volta che noto problemi di encoding in lista
Il 19/10/10 22.32, Gianluca Sforna ha scritto:
p.s. = il NON supporto a UTF8 è colpa mia o "vostro" (nel senso della lista etc, etc)
Credo tuo, è la prima volta che noto problemi di encoding in lista
Strano, leggendo la tua mail la tua <è> qua sopra la vedo solo se seleziono manualmente l'ISO-8859-1 ...
Facendo reply, invece, la vedo correttamente e verificando la codifica caratteri questa è UTF8.
Baco di Thunderbird???
2010/10/20 nicola losito .:kOoLiNuS:. koolinus.ml@gmail.com:
Il 19/10/10 22.32, Gianluca Sforna ha scritto:
Credo tuo, è la prima volta che noto problemi di encoding in lista
Strano, leggendo la tua mail la tua <è> qua sopra la vedo solo se seleziono manualmente l'ISO-8859-1 ...
Facendo reply, invece, la vedo correttamente e verificando la codifica caratteri questa è UTF8.
Se è un baco non so, ma una doppia conversione a UTF8 spiegherebbe i caratteri '�' che vedo
Cmq, offtopic su questo thread ;)
Il 17/09/10 09.23, Gianluca Sforna ha scritto:
Approfitto di questa frase scritta da G. Varisco per stimolare una riflessione.
=== Ad oggi, e questa mia percezione è frutto dell'esser un ex dipendente RH ma soprattutto un comune contributor, Fedora non ha - IN ALCUN MODO - una identità sul territorio nazionale. A qualsiasi livello, dalle istituzioni accademiche a realtà totalmente diversi.
Questo è il nostro (e unico ) bug #1.
Per risolvere questo bug credo che dobbiamo domandarci perchè ad oggi questa identità non esiste e poi capire cosa possiamo fare per migliorare la situazione.
Qual è la vostra esperienza al proposito?
magari i vari "show case" li potremmo riportare sulla community elgg.fedoraproject.it ... che ne pensate? creare un "gruppo" con le varie storie - di successo - su fedora aiuterebbe in termini di pubblicità/marketing.
ho creato un gruppo qui http://elgg.fedoraproject.it/pg/groups/75/condividi-la-tua-esperienza/ condividete le vs esperienze come post nel blog del gruppo. grazie per la collaborazione. Eventuali discussioni postatele pure in una "discussion" (sempre all'interno del gruppo) potrebbero essere utili a utenti neofiti.
di nuovo grazie per la collaborazione.
Fabrizio Lapiello ha scritto / said the following il giorno/on 21/09/2010 16:07:
ho creato un gruppo qui http://elgg.fedoraproject.it/pg/groups/75/condividi-la-tua-esperienza/ condividete le vs esperienze come post nel blog del gruppo. grazie per la collaborazione. Eventuali discussioni postatele pure in una "discussion" (sempre all'interno del gruppo) potrebbero essere utili a utenti neofiti.
di nuovo grazie per la collaborazione.
sarà l'ora pomeridiana con cattiva digestione...ma come si fa ad iscriversi?? Se apro la pagina non trovo le istruzioni
;-)
Il 21/09/10 16.21, antonio montagnani ha scritto:
Fabrizio Lapiello ha scritto / said the following il giorno/on 21/09/2010 16:07:
ho creato un gruppo qui
http://elgg.fedoraproject.it/pg/groups/75/condividi-la-tua-esperienza/ condividete le vs esperienze come post nel blog del gruppo. grazie per la collaborazione. Eventuali discussioni postatele pure in una "discussion" (sempre all'interno del gruppo) potrebbero essere utili a utenti neofiti.
di nuovo grazie per la collaborazione.
sarà l'ora pomeridiana con cattiva digestione...ma come si fa ad iscriversi?? Se apro la pagina non trovo le istruzioni
;-)
c'è il link sotto alla form di login. In ogni caso http://elgg.fedoraproject.it/pg/register/ ;-)
2010/9/21 Fabrizio Lapiello fabrizio.lapiello@gmail.com:
ho creato un gruppo qui http://elgg.fedoraproject.it/pg/groups/75/condividi-la-tua-esperienza/ condividete le vs esperienze come post nel blog del gruppo. grazie per la collaborazione. Eventuali discussioni postatele pure in una "discussion" (sempre all'interno del gruppo) potrebbero essere utili a utenti neofiti.
fatto!
di nuovo grazie per la collaborazione.
grazie a te, spero che quello che ho scritto possa essere utile Marina
-- Fabrizio Lapiello IT Engineering Student http://lapiello.com
it-users mailing list it-users@lists.fedoraproject.org https://admin.fedoraproject.org/mailman/listinfo/it-users
it-users@lists.fedoraproject.org