Per cui si, la mia idea che si trattasse di un neologismo è
scorretta.
Rimane il fatto che editare ha un altro significato nell'italiano che non è
"modificare". Dunque la traduzione è impropria.
Su questo ti do ragione, come ho detto in precedenza, ed infatti la lettura è
più chiara
(a proposito, ho tolto tre piccoli errori da refuso che erano rimasti)
Poi libero di credere che faccia appunti od osservazioni solo di
"gusto
personale", anche se non è così e se cerco di far mantenere una coerenza
con tutte le traduzioni fatte nel FP negli ultimi anni.
No, figurati, massimo rispetto.
E' solo nel caso specifico che mi ha dato l'impressione, visti i termini
("utilizzare l'italiano" "orrendo e poco professionale"
"neologismo"), di un
giudizio più estetico che sostanziale.
Ma va bene così, e proseguo nei contributi, se sono ben accetti :-)
Ciao
--
Mauro Gaggiotti (shrekrb)