On Tue, Oct 30, 2018 at 7:22 PM luigi sabotti <luigi.sabotti(a)gmail.com> wrote:
https://www.cnbc.com/2018/10/28/ibm-to-acquire-red-hat-in-deal-valued-at-...
Questa news come Fedora e CentOS enduser mi preoccupa e non poco
Qualcuno ha maggiori info?
Ma in questi casi le parole e gli impegni sono un po' come la carta
igienica (cit.)
E in questi casi, andando a vedere cosa hanno comportato molte
acquisizioni passate, è chiaro che le preoccupazioni ci siano.
E ovviamente ci sono ottimisti e pessimisti. Chi vede nuove
opportunità e chi vede la catastrofe.
C'è chi dice che Red Hat e la sua filosofia aziendale verrà distrutta
dall'elefantiaca burocrazia di IBM, e chi al contrario sostiene che
Red Hat contaminerà il modo di lavorare di IBM. C'è chi prevede
l'abbandono di vari progetti e dell'impegno di Red Hat in vari ambiti
dell'Open Source e c'è invece chi invece considera la cosa come un
vantaggio, un ulteriore iniezione di risorse, anche economiche (tipo
un altro sponsor per Fedora). C'è chi sostiene che IBM sia già
impegnata con dipendenti e finanziamenti in vari progetti Open Source,
e c'è chi sostiene che sia solo un impegno farlocco, e quindi tutta la
comunità (non solo Fedora) ne risentirà.
Insomma, se guardi in rete vari siti che parlano dell'acquisizione,
ognuno specula e legge il futuro nella propria sfera di cristallo.
Quindi c'è solo da aspettare e vedere come andranno le cose.
Io penso che gli unici a doversi preoccupare realmente siano i
dipendenti di Red Hat. Quando cambia l'assetto aziendale, una qualche
ripercussione sui lavoratori c'è sempre: dall'organizzazione e qualità
del lavoro, ai cambiamenti di mansione o sede, fino ai licenziamenti.
Per il resto penso che potrà succedere che contributori di lunga data
si disaffezionino per un qualsiasi motivo a Fedora e partano per altri
lidi. Ma alla peggio ci troveremo con un fork di Fedora, o
utilizzeremo un'altra distribuzione. E anche in questo caso non sarei
tanto pessimista: spesso un rimescolamento delle carte tira fuori
nuova energia.
Ciao,
A.